Unità Funzionali
Oftalmologia
L’Unità Operativa di Oculistica abbraccia tutta la chirurgia oculare dal segmento anteriore (cataratta, glaucoma, trapianto corneale, etc.) al segmento posteriore (patologie vitreo-retiniche). Presso la Casa di Cura Cappellani Giomi il paziente ha garantito e certificato l’utilizzo di tutti i materiali migliori che il mercato in atto offre, ad esempio utilizzo esclusivo di cristallini artificiali pieghevoli e materiale rigorosamente monouso per ogni singolo paziente (custom-pak).
La struttura è divenuta nel corso di questi anni centro di eccellenza per il trattamento delle patologie oculari ed è tra i primi posti come numero di interventi effettuati tra tutte le strutture convenzionate siciliane.
Nel dettaglio gli interventi che vengono eseguiti presso la nostra Unità Operativa:
- Interventi di Cataratta
E’ sicuramente l’intervento più eseguito presso la Casa di Cura. Viene effettuato nella quasi totalità dei casi con gli ultrasuoni (FACOEMULSIFICAZIONE). L’Unità Operativa di Oculistica ha in dotazione INFINITY, il più innovativo apparecchio nel campo della rimozione della cataratta. Questo strumento, presente solo in pochi presidi siciliani, permette l’impiego di un innovativo sistema di ultrasuoni detto TORSIONALE che ha il vantaggio di ridurre i tempi della rimozione della cataratta nonostante una notevole diminuzione di energia sfruttata. Questo fa sì che i rischi dell’intervento siano nettamente diminuiti e che il paziente vada incontro ad una guarigione sempre più rapida. Questo sistema si “sposa” alla perfezione con un’altra innovazione fondamentale che è la MCCS cioè la tecnica di facoemulsificazione microassiale. - Interventi di Glaucoma
Questa malattia è quella che più si è giovata delle ricerche nel campo della terapia medica con l’avvento di nuove molecole per il controllo del tono oculare. I pazienti chirurgici, che sono notevolmente ridotti, si possono avvalere oggi di tecniche alternative al classico intervento di TRABECULECTOMIA che rimane la tecnica ancora più utilizzata. Questo intervento prevede il filtraggio diretto dall’interno dell’occhio verso l’esterno attraverso una breccia chirurgica. In casi selezionati possono essere eseguiti degli interventi innovativi che facilitano la fuoriuscita dell’acqueo attraverso i canali di deflusso pre-esistenti andando ad intervenire solo sulla portata dei canali stessi (SCLERECTOMIA PROFONDA e DEP-SCLEROTOMY), e in altri casi della tecnica di PNEUMOTRABECULOPLASICA. - Interventi di Vitreo-Retina
L’indicazione chirurgica alle patologie vitreo-retiniche è in netto aumento grazie ai più affinati sistemi di diagnosi ed alla messa a punto di tecniche chirurgiche supportate da apparecchiature innovative. Le patologie vitreo-retiniche chirurgiche sono da differenziare in due grandi categorie secondo l’urgenza di intervento: distacchi retinici che necessitano di un intervento quanto più rapido possibile e patologie più propriamente dell’interstizio vitro-retinico (pucker maculari) che invece sono interventi procastinabili. - Interventi di Trapianto Corneale
Dal maggio del 2005 la Banca degli Organi Siciliana “Francesco Ponte” di Palermo, ha accreditato l’Unità Operativa di Oculistica ad eseguire espianti e trapianti di cornea (unica Casa di Cura convenzionata oltre alla struttura Universitaria ed alle strutture Ospedaliere nella nostra Provincia). Inoltre è stata attivata una convenzione con la Banca degli Organi di Lucca per soddisfare la sempre maggiore lista di attesa che non può essere smaltita solo con i tessuti provenienti dalla Sicilia a causa della scarsa tendenza alla donazione della nostra Regione.
Anche in questo settore è stato scelto il migliore strumento esistente sul mercato (TRAPANO CORNEALE leader nel settore), che consente di eseguire dei tagli assai precisi con netta diminuzione delle complicanze post-operatorie.
L’Unità Operativa di oculistica ha in dotazione il sistema ACCURUS, in assoluto il più utilizzato nel mondo per eseguire tali interventi, integrato con un ENDOLASER che permette la fotocoagulazione retinica intra-operatoria.
Inoltre altro capitolo di fondamentale innovazione è dal 2007 l’esecuzione di iniezioni intravitreali di fattori antiangiogenetici (anti VEGF). Questa tecnica chirurgica, che si attua sulle crescenti patologie maculari degenerative legate all’età (DEGENERAZIONE MACULARE SENILE), si basa sull’iniezione all’interno dell’occhio (nel corpo vitreo) di un farmaco che inibisce la crescita dei vasi anomali che in questa patologia si creano nell’area maculare cioè nell’area più importante della nostra retina.